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Discreet 3ds max 5
Verso l'infinito e oltre
di Mauro R.Baldacci
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Con la versione 5, 3ds max si conferma uno dei pi˜ potenti programmi per la creazione di animazioni tridimensionali per la televisione e il cinema

Da quando Autodesk ha delegato alla propria divisione discreet il compito di occuparsi di 3ds max, questo programma di animazione tridimensionale ha subito notevoli trasformazioni, indirizzandosi sempre di pi˜ verso il settore delle produzioni televisive e cinematografiche, come del resto era logico aspettarsi. Da strumento per la visualizzazione di modelli tridimensionali per designer o architetti, 3ds max Ë quindi diventato uno dei software pi˜ apprezzati nel settore della post-produzione, grazie anche all'integrazione con gli altri prodotti discreet, a cominciare da combustion fino a inferno.
Con la versione 5, disponibile da questa estate, sono state introdotte numerose novitý, tese soprattutto a migliorare il flusso di lavoro nella produzione di progetti di largo respiro, come serial televisivi o film. La suddivisione delle scene in layer o la possibilitý di definire facilmente elementi grafici per il controllo dell'animazione consentono a pi˜ operatori di collaborare efficacemente al completamento di uno stesso progetto.
Per quanto riguarda la parte di creazione degli oggetti, sono stati aggiunti tutta una serie di strumenti per la modellazione poligonale, che rendono pi˜ semplici le operazioni di modifica della geometria. Rotazioni e deformazioni possono ora essere gestite pi˜ semplicemente grazie ai cosiddetti gitzmo e con il Dope Sheet Editor Ë possibile controllare pi˜ facilmente le animazioni, rendendole pi˜ fluide con la modifica diretta delle curve relative al movimento.


Dinamicamente reale
Il modulo reactor della Havok, in passato acquistabile come estensione, Ë stato ora integrato in 3ds max. reactor consente di gestire interattivamente l'animazione di corpi rigidi e deformabili in base a precise leggi fisiche e puÚ essere impiegato anche per l'animazione di tessuti o superfici di fluidi. La possibilitý di visualizzare un'anteprima dell'animazione consente di risparmiare parecchio tempo nella fase di messa a punto.
L'animazione dei personaggi Ë stata poi ulteriormente semplificata, grazie ai miglioramenti apportati alla gestione degli scheletri e all'integrazione di un solver per la cinematica inversa basato su spline, che facilita il trattamento delle sezioni composte da catene di piccole ossa, come la coda di un animale. Potenziata anche la gestione del morphing con la possibilitý di definire un qualsiasi numero di posizioni intermedie che evitano deformazioni poco naturali.
Il realismo delle immagini create con 3ds max Ë ulteriormente migliorato grazie anche al supporto della radiositý che puÚ anche essere simulata abbastanza fedelmente con la funzione render to texture, sfruttabile soprattutto con oggetti fissi. In pratica, il render si effettua su un solo frame e la texture generata consente di ridurre notevolmente il tempo di calcolo di tutti i frame successivi. Chi avesse particolari esigenze di realismo esasperato puÚ comunque ricorrere a un modulo di render esterno, come mental ray, mentre quando si ricerca esattamente il risultato opposto, vale a dire il look caratteristico dei cartoni animati, si puÚ far affidamento sul cartoon shader, un materiale che puÚ essere utilizzato al pari di qualsiasi altro.


Dedicato al web
Pi˜ o meno contemporaneamente al lancio della nuova versione di 3ds max, discreet ha presentato plasma, un pacchetto dedicato alla creazione di animazioni per il web. Pur essendo basato sulla stessa tecnologia che Ë alla base di 3ds max, con il quale condivide numerose funzionalitý, plasma non puÚ essere considerato una versione ridotta di questo programma, non fosse altro che per il fatto che non si possono esportare modelli creati con plasma in 3ds max. L'operazione contraria Ë invece possibile, grazie a un apposito plug-in, consentendo cosÏ agli utilizzatori di 3ds max di creare facilmente animazioni nei formati Macromedia Flash e Shockwave 3D, attualmente i pi˜ diffusi in Internet.
Il programma, che ha un costo di 900 euro, mette comunque a disposizione un modulo di modellazione sufficientemente completo con un'interfaccia semplificata rispetto a quella di 3ds max, pi˜ simile a quella di altri programmi utilizzati per la creazione di grafica per il web. Il punto di forza di plasma Ë perÚ nell'animazione dei personaggi e nella gestione della dinamica dei corpi rigidi, moduli anche questi derivati da quelli integrati in 3ds max e piuttosto inconsueti per un prodotto appartenente a questa fascia di prezzo.
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Didascalie delle foto nell'ordine dall'alto
1.Un frame di un'animazione realizzata con 3ds max da Fox Television
2. Il Dope Sheet Editor consente una pi˜ facile gestione delle animazioni
3. Un esempio dell'elevato grado di realismo ottenibile con 3ds max 5
4. Anche il classico look dei cartoon puÚ essere ricreato facilmente con 3ds max
5. L'interfaccia di plasma, un 3ds max semplificato per il web, ma non una versione ridotta

Buone occasioni per il 3D

Dopo il taglio dei prezzi annunciato da Alias in concomitanza con il NAB, anche Softimage si Ë adeguata

Anche quest'anno, Alias|Wavefront non era presente al NAB con un proprio stand, ma su alcune televisioni locali di Las Vegas veniva frequentemente trasmesso un simpatico spot che annunciava una drastica riduzione di prezzo per il software di modellazione a animazione tridimensionale Maya, offerto in versione base a 1.999 dollari contro i 7.500 dollari del prezzo precedente. Ridotto sensibilmente anche il prezzo della versione unlimited, che integra tra l'altro i moduli Fur e Cloth e il cui prezzo Ë passato da circa 16.000 a 6.999 dollari.
Interpellati in proposito, alcuni rappresentanti di Softimage presenti al NAB si erano dimostrati scettici sul possibile successo di una simile politica commerciale, dichiarando di ritenere che per il proprio target di mercato Ë pi˜ importante l'assistenza post-vendita e il poter contare su un'azienda capace di investire in ricerca e sviluppo, piuttosto che il prezzo d'acquisto di un prodotto. Risultato finale: dai primi di giugno, Softimage ha ridotto il prezzo di Softimage|3D a 1.495 dollari, lasciando perÚ inalterato quello di Softimage|XSI. Per ora, discreet non sembra intenzionata a seguire i concorrenti su questa strada e ha annunciato un prezzo di 4.250 euro per la versione 5 di 3ds max: staremo a vedere come andrý a finire.