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NEWS 24 novembre 1999

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Il Di Pietro spagnolo contro Berlusconi

Anche la Spagna ha un Di Pietro. Si chiama Baltazar Garzon. Ne ha fatte negli anni di tutti i colori. Ha inquisito Pinochet, ha messo in galera mezzo PSOE, sta provando a incastrare persino Berlusconi.
La vicenda è relativa alla reale proprietà di Telecinco, la tv commerciale ufficialmente partecipata da Fininvest con un 25% delle quote, e ad altri affaretti marginali come una presunta frode fiscale per 60 miliardi.
Ora la patata bollente passa al Parlamento europeo che dovrà decidere se autorizzare il procedimento oppure garantire al capo di Forza Italia e al fido Dell'Utri il salvacondotto dell'immunità parlamentare.

Accordo tra Mediaset e SIAE

Il 25 ottobre Mediaset e SIAE hanno siglato un accordo per la definizione dei diritti d'autore per le opere cinematografiche che passano in televisione.
Secondo l'intesa l'emittente dovrà pagare un equo compenso per ciscun minuto di programmazione a regista, soggettista e sceneggiatore del film.
Un meccanismo di coefficienti percentuali terrà poi in considerazionela fascia oraria di trasmissione, il tipo di opera, il canale televisivo.
Gli effetti dell'accordo hanno durata triennale, dal primo gennaio 1998 al 31 dicembre 2000.

Agnes è tornato in Rai

A volte ritornano. Anche senza stipendio.
Biagio Agnes torna alla casa madre, la Rai, azienda di cui è stato direttore generale dal 1982 al 1990.
Avellinese, democristiano demitiano, Agnes tornerà ad occuparsi di Check up, la trasmissione di medicina che ha inventato.
Risulta che l'incarico sia a titolo gratuito.
La sua precedente esperienza era stata presso le tv di Cecchi Gori.

Rete 4 è abusiva.
Lo dice Di Pietro

L'eroe di Mani Pulite mette i piedi nel piatto sul tema delle concessioni.
Da un pò di tempo non perde occasione di denunciare come gravi problemi nazionali oligopolio e conflitto d'interessi.
A metà novembre se l'è presa specificamente con la rete di Emilio Fede.
"E' abusiva - ha sostenuto - in quanto tenuta in vita da una proroga. Viceversa tv che hanno la concessione nazionale come Europa 7 non dispongono ancora delle frequenze".
"Un infortunio dell'ex P.M. - rispondono in casa Mediaset - la ret è tuttora autorizzata a trasmettere da una legge nazionale".
"In realtà il problema delle reti eccedenti esiste - replica il sottosegretario Vita - e va risolto".
Sì, ma quando - ci domandiamo noi.

E' nata Unitec

In occasione dell'IBTS è stata presentata a Milano Unitec, l'unione delle industrie tecniche cineaudiovisive di Anica.
Unitec associa attualmente 40 imprese cinematografiche e audiovisive di cui intende tutelare gli interessi e promuovere la certificazione di qualità. Ma non solo. L'associazione fa sapere che tra i suoi obbiettivi prioritari ci sarà l'impegno nell'innovazione tecnologica.
Presidente è stato eletto Manlio Cruciatti, direttore tecnico di Videotime.
I due vicepresidenti sono: Gian Franco Borgiotti, rappresentante di Panalight e Panavision e Luciano Porilli, titolare della Artech Video Racord.
Ai promotori e agli aderenti il nostro sincero augurio di buon lavoro e di non aggiungersi, senz'altro concepire, alle troppe corporazioni già in circolazione.

La Corea del Sud
legalizza la tv

La televisione omòloga ma unisce.
Ne ha preso atto anche il Governo della Corea del Sud che ha deciso di legalizzare la ricezione di programmi televisivi provenienti dalla Corea del Nord.
Per ora le trasmissioni potranno essere fruite in presa diretta solo dagli operatori delle tv nazionali e degli organi di stampa.
I privati cittadini potranno visionarle negli archivi del Ministero, guarda caso, dell'Unificazione.

E' ripartita Rtk

La tv pubblica del Kosovo Rtk è ritornata a trasmettere dopo nove anni.
L'operazione si è svolta sotto l'egida dell'Ebu.
La direzione ad interim è toccata al tedesco Richard Dill.
Non sono mancate le proteste da parte di quanti lavoravano a Rtk prima del 1990. La maggior parte di questi infatti non è stata riassunta.


Aggiornamento al 24 novembre 1999