Il Di Pietro spagnolo contro Berlusconi
Anche la Spagna ha un Di Pietro. Si chiama Baltazar
Garzon. Ne ha fatte negli anni di tutti i colori. Ha
inquisito Pinochet, ha messo in galera mezzo PSOE,
sta provando a incastrare persino Berlusconi.
La vicenda è relativa alla reale proprietà
di Telecinco, la tv commerciale ufficialmente partecipata
da Fininvest con un 25% delle quote, e ad altri affaretti
marginali come una presunta frode fiscale per 60 miliardi.
Ora la patata bollente passa al Parlamento europeo che
dovrà decidere se autorizzare il procedimento
oppure garantire al capo di Forza Italia e al fido
Dell'Utri il salvacondotto dell'immunità parlamentare.
Accordo tra Mediaset e SIAE
Il 25 ottobre Mediaset e SIAE hanno siglato un accordo
per la definizione dei diritti d'autore per le opere
cinematografiche che passano in televisione.
Secondo l'intesa l'emittente dovrà pagare un
equo compenso per ciscun minuto di programmazione a
regista, soggettista e sceneggiatore del film.
Un meccanismo di coefficienti percentuali terrà
poi in considerazionela fascia oraria di trasmissione,
il tipo di opera, il canale televisivo.
Gli effetti dell'accordo hanno durata triennale, dal
primo gennaio 1998 al 31 dicembre 2000.
Agnes è tornato in Rai
A volte ritornano. Anche senza stipendio.
Biagio Agnes torna alla casa madre, la Rai, azienda
di cui è stato direttore generale dal 1982 al
1990.
Avellinese, democristiano demitiano, Agnes tornerà
ad occuparsi di Check up, la trasmissione di medicina
che ha inventato.
Risulta che l'incarico sia a titolo gratuito.
La sua precedente esperienza era stata presso le tv
di Cecchi Gori.
Rete 4 è abusiva.
Lo dice Di Pietro
L'eroe di Mani Pulite mette i piedi nel piatto sul tema
delle concessioni.
Da un pò di tempo non perde occasione di denunciare
come gravi problemi nazionali oligopolio e conflitto
d'interessi.
A metà novembre se l'è presa specificamente
con la rete di Emilio Fede.
"E' abusiva - ha sostenuto - in quanto tenuta in
vita da una proroga. Viceversa tv che hanno la concessione
nazionale come Europa 7 non dispongono ancora delle
frequenze".
"Un infortunio dell'ex P.M. - rispondono in casa
Mediaset - la ret è tuttora autorizzata a trasmettere
da una legge nazionale".
"In realtà il problema delle reti eccedenti
esiste - replica il sottosegretario Vita - e va risolto".
Sì, ma quando - ci domandiamo noi.
E' nata Unitec
In occasione dell'IBTS è stata presentata a Milano
Unitec, l'unione delle industrie tecniche cineaudiovisive
di Anica.
Unitec associa attualmente 40 imprese cinematografiche
e audiovisive di cui intende tutelare gli interessi
e promuovere la certificazione di qualità. Ma
non solo. L'associazione fa sapere che tra i suoi obbiettivi
prioritari ci sarà l'impegno nell'innovazione
tecnologica.
Presidente è stato eletto Manlio Cruciatti, direttore
tecnico di Videotime.
I due vicepresidenti sono: Gian Franco Borgiotti, rappresentante
di Panalight e Panavision e Luciano Porilli, titolare
della Artech Video Racord.
Ai promotori e agli aderenti il nostro sincero augurio
di buon lavoro e di non aggiungersi, senz'altro concepire,
alle troppe corporazioni già in circolazione.
La Corea del Sud
legalizza la tv
La televisione omòloga ma unisce.
Ne ha preso atto anche il Governo della Corea del Sud
che ha deciso di legalizzare la ricezione di programmi
televisivi provenienti dalla Corea del Nord.
Per ora le trasmissioni potranno essere fruite in presa
diretta solo dagli operatori delle tv nazionali e degli
organi di stampa.
I privati cittadini potranno visionarle negli archivi
del Ministero, guarda caso, dell'Unificazione.
E' ripartita Rtk
La tv pubblica del Kosovo Rtk è ritornata a trasmettere
dopo nove anni.
L'operazione si è svolta sotto l'egida dell'Ebu.
La direzione ad interim è toccata al tedesco
Richard Dill.
Non sono mancate le proteste da parte di quanti lavoravano
a Rtk prima del 1990. La maggior parte di questi infatti
non è stata riassunta.