CBS: tagli a "60 Minutes"
Il più prestigiso show di attualità della CBS, 60 Minutes, è in crisi: il personale della redazione viene ridotto di cinque o sei unità.
Non è molto, su una squadra che conta un centinaio di persone, ma la decisione della CBS ha un valore simbolico perché fino ad oggi nessuno aveva messo in discussione la linea di assoluta priorità per lo show più autorevole del network.
Lo staff di 60 Minutes si è dichiarato 'sorpreso' dal ridimensionamento, che si verifica in un momento in cui il conflitto fra Stati Uniti e Afghanistan ha risvegliato l'interesse dei telespettatori per la politica estera.
D'altra parte, sebbene la reputazione di 60 Minutes come più popolare programma di news d'America rimanga intatta, l'audience ha fatto registrare un calo del 7% nella scorsa stagione. Si tratta di un calo senza precedenti per un programma che normalmente vede l'utenza aumentare notevolmente in periodi di instabilità internazionale ed è il più antico show nella storia del giornalismo televisivo americano: corrispondenti come Mike Wallace ed Ed Bradley sono volti noti per tutte le famiglie d'America. 60 Minutes costituisce inoltre da sempre la maggior fonte di fatturato pubblicitario della CBS.
L'anno scorso gli osservatori avevano fatto notare che il programma ha anche il primato mondiale per il costo-ora nell'intero settore, con circa 500 mila dollari.
Secondo il New York Times, un produttore della CBS ha dichiarato che la redazione 'è sotto shock'.