Il genere cinematografico preferito dagli italiani è il COMICO, con un numero di indicazioni pari al 40%. Al secondo posto troviamo L’AVVENTURA (37%) con il 34%; al terzo posto, il genere SENTIMENTALE. Per il 68% degli intervistati la fruizione televisiva di un buon film costituisce un momento socializzante, da condividere con gli altri. La ricerca (che nella sua versione completa si può richiedere al numero 06/36711272) è stata condotta con 2859 interviste, con risposte multiple, efettuate a giugno e nei primi giorni di settembre. Alla presentazione dei risultati era presente, il 18 ottobre, a Milano, il direttore marketing di Studio Universal Luca Cadura, insieme a Renato Mannheimer. “Le reti tematiche”, ha osservato Cadura, “non vogliono imporre i palinsesti al pubblico, quanto invece assecondarne i tempi e i gusti: in questa direzione va il lavoro dell’Osservatorio”.

CANALE DI PUNTA del bouquet base della piattaforpa Stream, Studio Universal fa capo alla Major americana Universal Studios e si è finora distinto per la sua particolare creatività. Trasmette 13 pellicole al giorno, contestualizzandole con produzioni originali, interviste, speciali, talk show, grandi eventi spettacolari. A dirigere il canale è Alessandra Zingales, già a Telemontecarlo. Direttore artistico è invece Nils Hartmann, giovane creativo pieno di idee, di origine tedesca, specialista in produzioni intrise di trasgressiva fantasia, tra l’altro premiate nei festival internazionali come il prestigioso Promax di Berlino (tre ori conseguiti nell’edizione 2000). La struttura editoriale comprende non più di venti persone stabilmente impiegate: per le produzioni originali, infatti, Studio Universal si affida per lo più a service esterni.

SUL PIANO commerciale, il canale vive dei proventi della distribuzione, ma si sta aprendo anche alla comunicazione pubblicitaria. Tra i primi clienti: Yahoo!, Alitalia, diversi marchi di automobili. Uno dei prossimi appuntamenti speciali, previsto per novembre, è il ciclo su Marlene Dietrich, animato da un ambiguo sosia della grande attrice, metà uomo metà donna... A promuovere il canale presso il grande pubblico ci pensa Maurizio D’Adda, di D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, tra le più irriverenti agenzie di pubblicità italiane e perciò in forte sintonia con lo stile del team gestito da Nils Hartmann.