Lindustria della televisione irrompe al MIP TV 2002 di Riccardo Di Bari In contrapposizione al rallentamento nel mondo delleconomia sotto gli effetti del dopo 11 Settembre, il MIPTV 2002 (svoltosi a Cannes dal 15 al 19 Aprile) si è rivelato molto attivo ed ha fornito chiari segnali di ripresa del business della televisione. Il MIP TV ha visto un incremento nel numero di compratori superiore al 20% rispetto alla passata edizione. I 2.601 compratori di questanno hanno rappresentato un totale di 1.052 società contro 852 dellanno scorso. In totale, alla fiera hanno partecipato 10.200 delegati rappresentanti 2.715 società provenienti da 97 paesi diversi.
Litaliana Mediatrade e la BBC hanno concluso un accordo attraverso il quale Mediatrade acquisisce tutti i diritti sui programmi della BBC che già distribuisce in TV,(incluso Walking with Beasts),per lo sviluppo di DVD, video, pubblicazioni interattive e varie forme di merchandising. Mediatrade ha anche acquistato Elisa e Renzo e Lucia dalla De Angelis. Nuovi paesi come Angola, Bielorussia, Benin, Costa Rica, San Vincent e Grenadines, Uganda, Arzebaigian, Georgia e Moldavia hanno comprato per la prima volta al MIP TV. Oltre ai soliti generi, questanno formats e documentari hanno fatto la parte del leone. Seguendo un trend creatosi già negli ultimi anni, i formats sono diventati indispensabili per le televisioni di tutto il mondo. I documentari sono stati gli affari prevalenti al MIP TV così come al MIPDOC (la rassegna specializzata che si svolge nei due giorni che precedono il MIP): Channel 4 e ZDF hanno annunciato unalleanza per produrre e distribuire un documentario dal titolo La vita privata di Pompei, laustraliana Beyond e S4C si sono unite per produrre una serie in tre parti (900,000 $ il budget totale) sullEtà della Pietra; la BBC Worldwide ha venduto più di 200 ore di documentari in Finlandia, Israele e Portogallo. Prossimo appuntamento sulla Croisette, il MIPCOM, dal 7 all11 ottobre 2002. |